Vita antica, preindustriale e primitiva
Gli Hutu (Abahutu in kirundi ed in kinyarwanda) sono una delle etnie che occupano la regione situata tra il Burundi e il Ruanda. Fra queste, gli Hutu sono senza dubbio il gruppo più numeroso: l'85% dei ruandesi e l'85% dei barundi sono infatti Hutu.
Il concetto di etnia, introdotto dai colonizzatori prima tedeschi poi belgi, oggi è assai discusso: si tratta infatti di una sudscissione artificiale,
basata più sulla classe sociale che sull'etnia, poiché non vi sono significative difformità somatiche, genetiche, religiose, linguistiche o culturali tra gli Hutu e
gli altri gruppi etnici nell'area (quali i Tutsi).
Anche un abitante del Burundi o del Ruanda, se non conosce l'origine familiare di un individuo, non riesce a distinguere l'appartenenza "razziale".
Hutu e Tutsi hanno d'altronde la stessa religione e lingua. Alcuni studiosi fanno anche notare il ruolo importante che i colonizzatori belgi ebbero nella creazione
delle idee di razze Hutu e Tutsi. Ci si riferisce al dibattito sull'origine camitica della gente tutsi.
Secondo gli storiografi belgi gli Hutu arrivarono nella regione dei Grandi Laghi intorno al I secolo d.C., scacciando i Twa.
Gli Hutu dominarono sull'area, attraverso una serie di piccoli regni, fino al XV secolo. Si pensa che a quel tempo i Tutsi arrivarono nell'area dall'Etiopia e sottomisero
gli Hutu. La monarchia tutsi sopravvisse fino alla fine dell'era coloniale negli anni 1950; i dominatori Belgi usavano e codificavano le divisioni etniche per
mantenere saldo il proprio controllo.
La monarchia tutsi cadde rapidamente e la regione fu divisa tra Ruanda e Burundi nel 1962. Tuttavia, i Tutsi rimasero dominanti nel Burundi,
mentre gli Hutu ebbero il controllo del Ruanda fino al 1994.
Forti tensioni etniche tra i due gruppi portarono al genocidio ruandese, che è stato rappresentato nel film Hotel Rwanda.